lunedì 7 luglio 2014

L'ELEGANZA DELLA MUSICA

Leggi il post ascoltando Fly me to the moon - Frank Sinatra












Cosa vi viene in mente se vi dicessi giacca, cravatta o papillon, cappello borsalino e scarpe in vernice?No, non stiamo andando ad un ricevimento importante o ad una festa di gran gala dove è richiesto lo smoking, ma ci stiamo inoltrando nell'elegante mondo dei crooner (un cantante che canta canzoni sentimentali in una voce bassa e morbida).
L' avvento di questi cantanti è avvenuto successivamente alla nascita del microfono (1925) negli Stati Uniti. Secondo la tradizione i crooner avrebbero dovuto avere una voce stentorea e squillante, tale da poter giungere fino alle ultime file dei teatri o dei club; grazie al microfono il cantante riuscì però ad arrivare a tutti, senza bisogno di sforzare la voce. L'artista cambia cosi il suo modo di cantare adottando la tecnica “sussurrata”, tratto distintivo per questo stile canoro. Il crooning quindi non è un genere musicale specifico, ma piuttosto una tecnica di canto che si fonde con jazz e con un certo tipo di musica ballabile. Questo stile imponeva l'uso della grande orchestra, privata però della sezione archi e della sezioni percussioni. 
Nel tempo l'ambiente ideale per l'esibizione è divenuto il club privè, spesso di piccole dimensioni, con tavolini e luci soffuse ed una modesta pista da ballo. I crooner, come ancora oggi è di rito, vengono accompagnati da pochi ma essenziali strumenti: basso (o contrabbasso), batteria con bacchette spazzola per ammortizzare il suono del rullante e pianoforte. Talvolta a questi si aggiungono note lievi di trombe, tromboni e clarinetti per dare una nota più “jazzistica” all'esibizione. Nonostante la voce rimanga la protagonista indiscussa, un altro tratto distintivo dei crooner è sicuramente il loro abbigliamento. 
Gli abiti sono, ed erano, quasi sempre su misura: i blazer hanno linee impeccabili, le camicie (spesso bianche) sono ben inamidate ed i pantaloni cadono perfettamente. A tutto questo vengono abbinati papillon o cravatte sottili, borsalino e stringate in vernice. Le palette dei loro abiti sono formate soprattutto da tonalità scure come l'antracite, il nero ed il carbone. I crooner si sono sempre contraddistinti anche perchè erano in grado di indossare con disinvoltura abiti eleganti ed il loro stile trascendeva tempi e luoghi. 
Come non ricordare la classe di Frank Sinatra, Tony Bennet, Nat King Cole e poi ancora Bing Crosby, Jhonny Hartman e Sammy Davis Jr. Negli ultimi anni i crooner non sono spariti. Ne è la prova Michael Bublè che con la sua voce ha fatto rivivere alle nuove generazioni (in chiave pop) la bellezza, l'eleganza e la classe dei crooner che, con i loro sussurri, hanno fatto emozionare e innamorare tante coppie facendole “volare con loro fino alla luna”.

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