martedì 1 luglio 2014

WHEN MUSIC MEETS FASHION

Leggi il post accompagnato da Vogue - Madonna


“Il futuro della moda è quando la musica diventa moda e la moda musica. La moda oggi non è fatta solo per appartenere a un élite – tutti possono farne parte. La musica ha il potere di spargere la moda in giro per il mondo, senza barriere, rendendola universale.”
Olivier Rousteing, Direttore Creativo di Balmain





















Nel mondo infinito e pluriforme della musica, molti sono i cantanti, o le band, che hanno posato per alcuni dei più importanti magazine dedicati alla moda. Facciamo un piccolo salto nel passato. Già i Beatles ed i Rolling Stones capeggiavano su alcune delle riviste più in voga degli anni '60 come People, Time, Forbes e il Magazine (con la M maiuscola) più influente di tutto il panorama musicale: Rolling Stones. Erano vere e proprie icone di stile ed immagine e tanti erano i giovani che si ispiravano a loro. 
Negli anni '70 notiamo un piccolo ma significativo cambiamento: il mondo della musica si evolve ed emerge il singolo e non più il gruppo. Quelle copertine che prima erano dedicate ad intere band, ora diventano la cornice perfetta per il frontman o per i solisti come Jimy Handrix, Jim Morrison, Bob Dylan e tanti altri creando davanti all'osservatore una visione ancora più grande della musica. Cambiano i vestiti, le mode, i colori e da tutto questo ne deriva che l'intero pianeta musicale si sta preparando ad una trasformazione: i cantanti non sono più solo artisti del palcoscenico, ma anche ambasciatori della moda nel mondo. 
Con gli anni '80 si nota un altro piccolissimo, ma enorme cambiamento: la volontà degli artisti di esagerare. Nasce cosi l'eccesso in tutto e per tutto. Dagli stili di vita fatti di droga e sesso fino alla ricerca di un qualcosa, in ambito di moda, che non esiste. Madonna, Blondie e i Duran Duran, ad esempio, hanno cambiato le regole del gioco portando molti stilisti ad affacciarsi al panorama della musica, stravolgendo le vecchie e banali credenze dove musica e moda non potevano ispirarsi a vicenda. 
Arriviamo così ai giorni nostri, dopo i “favolosi” anni 90, dove gli artisti diventano parte integrante del fashion system, ricercati dagli stessi stilisti che inventano per loro collezioni speciali e che su di loro creano capi d'abbigliamento per arrivare dritti al cuore dei fan. La rivista Vouge ne è un esempio. Molte le copertine ed i servizi principali dedicati ai guru della musica, non solo come artisti della divina arte del suono, ma anche come testimonial a 360° della modo nel mondo. Sono loro il collegamento diretto tra il creativo ed il pubblico. 

Oggi come oggi la musica non è più considerata solo come un'arte fine a stessa, ma il canale che unisce i diversi stili ed i diversi usi dell'intero pianeta, proprio come quelle canzoni nate dall'unione tra più suoni e stili, quelli che oggi noi chiamiamo capolavori.

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